è da un pò che non mi "affaccio" al blog per aggiornamenti, ma ho avuto il mio da fare....
aiutare i ragazzi a superare debiti formativi, soprattutto se la richiesta arriva in procinto dell'inizio del nuovo anno scolastico...è una vera impresa
troppo banale e "vecchia-scuola" assegnare esercitazioni continue quando nemmeno si conosce in maniera profonda il temperamento ed il metodo di studio di un ragazzo
bisogna accostarsi a loro, cercare di comprendere il loro mondo e i loro bisogni...per poi poter fare un progetto didattico comune
spesso sento dire : "ormai non leggono più".. "ogni anno il livello va calando nelle classi!", "non hanno un metodo di studio.."...io allora mi chiedo : non sarà forse che prima si faceva poco e meglio, mentre oggi sono sommersi da schede, prove invalsi, corsi pomeridiani, periodi di letargo e periodi di corsa all'ultimazione dei programmi...in un altalenando di "studio matto" e di "calma piatta"?
da recenti monitoraggi sul sistema scolastico italiano emerge "un sistema piuttosto ingessato, meno motivato che in passato" , che "oltre il 70% dei docenti di elementari e medie praticano la lezione frontale. Cosa significa? Che con un insegnante unico e una classe di 25/ 29 alunni è difficile andare oltre lo stazionare nei banchi o che la stessa formazione dei docenti è ancora ferma alla trasmissione orale (pur via internet) della conoscenza"
la Montessori sosteneva che "
L’educazione dell’adolescente ha un’importanza fondamentale perché l’adolescenza è l’età in cui il ragazzo diventa uomo, cioè membro della società”
“… compito della scuola: proteggere e favorire lo schiudersi della personalità degli adolescenti, questa energia umana da cui dipende l’avvenire”
“Uomini che hanno braccia, ma non hanno testa, e uomini che hanno testa ma non hanno braccia sono egualmente fuori posto nella comunità moderna.”
Solo in un ambiente scolastico organizzato e sistemato per aree didattiche, si può davvero consentire un lavoro individuale, di gruppo; solo se l'Apprendimento è individualizzato e rispetta i tempi dell'individuo, dandogli la Libera Scelta, materiali didattici in funzione dell’autoformazione e dell’autocostruzione.....ma per molti questo è un miraggio, come si può imparare la geografia senza cartine aggiornate??fare test in lingua straniera senza l'utilizzo del dizionario, peraltro da molti docenti è vietato l'utilizzo di questo nelle prove scritte!!!è abberrante sostenere che un ragazzino dovrebbe conoscere il significato ogni singolo vocabolo contenuto nella prova...per non parlare del fatto che non sempre il docente fa conoscere, con ragionevole preavviso (non inferiore a una settimana), la programmazione dei compiti in classe, non sempre vengono adottati libri di testo realmente utilizzati (con grande gioia dei genitori che li acquistano!), non sempre si fanno compiti di recupero quando nell'ultima prova scritta 3/4 della classe sono andati male...la lista sarebbe infinita...ed io non ho voglia di pensarci, ma nel mio piccolo cerco di aiutare i ragazzi a crescere e trovare la loro strada: ciascuno di essi deve rimanere libero di esprimere la propria
interiorità, ma deve imparare a padroneggiare le diverse tecniche che gli
consentano di esprimerla!
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