giovedì 16 maggio 2013

viva i libri!!!questa settimana è aperto il salone internazionale del libro a torino

Dopo il successo incontrato al Salone 2012, anche quest'anno ventidue ragazzi di nove scuole superiori torinesi (dagli istituti professionali ai licei classici) hanno interrogato per tre mesi, sotto la guida dello scrittore Andrea Bajani, il mondo nel quale si trovano a vivere e hanno coniato dieci parole nuove. Dieci parole che non ci sono ancora nel vocabolario e proprio per questo raccontano tutta l'urgenza espressiva per fissare il presente e il futuro: DisonestarDisfuturiSovravvivereEteriderioDemoliticaOnnifoodMonetica,SvivereLinkoticoSubizionista.

La fotografia dell'Italia che i ragazzi hanno scattato, attraverso le parole che hanno inventato, è quella di un paese in cui sono in tanti a subire il fascino di chi viola la legge, di chi calpesta l'etica, in una prospettiva tutta "presentista", con l'idea del futuro e della politica che sembra rotta, disfunzionale. Gli adolescenti – e il loro uso della lingua – sono un fondamentale liquido di contrasto per evidenziare cosa si muove, o non si muove, dentro i nostri confini nazionali. E dunque una politica sfinita e sfinente, corrosiva più che costruttiva, un uso pericoloso dell'attacco personale, l'invadenza oleosa e onnipresente del cibo, il desiderio di essere qualcun altro senza credere di fatto però nella delega.



http://www.salonelibro.it/scuola-e-ragazzi/bookstock/gli-8-laboratori.html

Sono ben otto i Laboratori del Village 2013 per incontri e attività con autori, illustratori, artisti, per il pubblico delle scuole e delle famiglie:
Laboratorio selvaggio, Nati per leggere, Creatività senza limiti, Digilab, Autori, A spasso con le dita, Scienza e Saperi, MultiLab
ecco qui il programma:
 anche una sezione dedicata a D'Annunzio
e tra gli ospiti: Luis Sepùlveda


domenica 5 maggio 2013

giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia

"Gli abusi sessuali a danno di minori, talvolta anche giovanissime vite, costituiscono una delle forme peggiori di violenza che la nostra società possa conoscere e che, purtroppo, rimane fra le meno denunciate: si pensi al fatto che la maggior parte dei casi riguarda bambini o bambine il cui abuso ha come scenario le mura domestiche o altri circuiti di fiducia". Così la Ministra per le Pari Opportunità, lo Sport e le Politiche giovanili, Josefa Idem, ha inteso richiamare l’attenzione sulla celebrazione della 5° Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia che ricorre il prossimo 5 maggio.
http://www.5maggio.info/

Ninna nanna, ninna oh, questo bimbo a chi lo dò? Lo darò alla regina che se lo tiene una mattina! Lo darò alla befana che se lo tiene una settimana! Lo darò all'uomo nero che se lo tiene un anno intero”.



Quanti genitori canticchiano questa filastrocca ai loro bambini in procinto di addormentarsi? C'è chi si lascia cullare da Morfeo in un batter d'occhio. C'è chi esita qualche minuto con gli occhi sbarrati stringendo il suo orsetto. C'è chi, ai piedi del letto, quell'uomo nero lo vede veramente.

Oggi, 5 maggio 2013, si celebra la quinta giornata nazionale contro la pedofilia, una creatura cattiva ed oscura che dovrebbe essere solo leggendaria ed invece, ogni “anno intero”, molesta e maltratta realmente, nel suo sacco di juta, circa sette milioni di bambini di tutto il mondo: nel 60% dei casi la violenza fisica e psichica si compie, inverosimilmente, all’interno del nido familiare; in Italia, gran parte dei casi si evolve in proporzione indiretta con le denunce: secondo l’ultimo rapporto Istat, appena 500 nell’ultimo anno.

Non bisogna lasciare che questa ricorrenza sia legata ad un’unica giornata, occorre renderla un input per lottare quotidianamente contro gli abusi ai minori, dare voce a questo silenzio assordante, difendere l’infanzia dei bambini. Dare loro modo di credere che in realtà, ai piedi del letto, quella fioca sagoma nera altro non è che l'ombra di Peter Pan in volo, fuori la finestra, che sta cercando Wendy.